Come ogni anno sta per scadere il termine di pagamento dell’ISI, Imposta sugli intrattenimenti, regolata dal D. Lgs. 60/1999.
Si tratta di un’imposta che colpisce i ricavi derivanti da alcune attività del settore dello spettacolo, degli intrattenimenti e dei giochi.
Il 16 marzo di dovrà versare ISI e IVA riferenti a:
– gli apparecchi e congegni elettromeccanici con vincite di piccola oggettistica e
apparecchi e congegni senza premi di cui all’art. 110, comma 7, lett. a) e c), TULPS;
– apparecchi meccanici ed elettromeccanici diversi da quelli di cui all’art. 110,
comma 7, lett. a), TULPS (biliardi, biliardini, flipper, ecc.).
In particolare entro il 16/03/2018 va versata:
– l’ISI e l’IVA con riferimento agli apparecchi che risultano istallati al 31/12 dell’anno precedente (ossia al 31/12/2017);
– l’ISI e l’IVA con riferimento agli apparecchi installati entro l’ultimo giorno del mese di febbraio dell’anno stesso (ossia entro il 28/02/2018).
Per gli apparecchi, installati invece successivamente all’ultimo giorno del mese di febbraio (ossia dall’1/03/2018), il versamento va eseguito entro il 16 del mese successivo.
Ma come si calcola l’ISI?
La base imponibile è data dalla somma dei seguenti elementi:
- importo dei singoli titoli di accesso venduti al pubblico per l’ingresso o l’occupazione del posto;
- aumenti apportati ai prezzi delle consumazioni o servizi offerti al pubblico ( es. guardaroba);
- corrispettivi delle cessioni e della prestazioni di servizi accessori, obbligatoriamente imposte;
- ammontare degli abbonamenti, dei proventi derivanti da sponsorizzazioni e cessione dei diritti radiotelevisivi, dei contributi da chiunque erogati.
Alla base imponibile così determinata occorrerà poi applicare l’aliquota di riferimento prevista per la tipologia di intrattenimento considerata (vedi tariffa allegata al D.P.R. 640/1972 e normativa di cui al D. Lgs. 60/1999.
Chi deve pagare l’Imposta sugli intrattenimenti (ISI)?
E’ tenuto al versamento l’esercente attività organizzata e diretta alla distribuzione, installazione e gestione economica di apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento ed intrattenimento, posseduti a qualsiasi titolo, collocati in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie; oppure l’esercente l’attività il quale è anche proprietario dell’apparecchio da intrattenimento presente nel proprio locale.
L’ISI non è dovuta dall’associazione culturale, sportiva o comunque non profit che utilizza determinati strumenti e apparecchi nell’ambito delle attività istituzionali svolte nei confronti dei soci.
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